Storia moderna

Periodizzazione
Età moderna (dal 1492 al 1815)

Concetti chiave:

Classe III

  • Stati moderni
  • Capitalismo
  • Scoperte geografiche
  • Riforma protestante

Classe IV

  • Rivoluzioni (scientifica, industriale e politiche)

Per età moderna s'intende il periodo storico di tre secoli - Cinquecento, Seicento e Settecento - che convenzionalmente va dalla scoperta dell'America (1492) alla conclusione della Rivoluzione francese e dell'età napoleonica (Congresso di Vienna, 1815).
Nella nostra ricostruzione, questo lasso di tempo è un periodo caratterizzato dai seguenti elementi:

Classe III

  1. l'affermarsi, dalle ceneri del sistema feudale, degli Stati moderni in Europa (gli Stati moderni hanno un lungo periodo di formazione che va dall'affermarsi degli Stati nazionali nel tardo Medioevo, agli Stati assoluti del '500-'600-'700, all'esperienza parlamentare inglese, al regime napoleonico, fino ai contemporanei Stati rappresentativi)

  2. l'evoluzione delle forme dell'economia: si impone una progressiva estensione planetaria degli scambi e, parallelamente al crescere dei commerci, si sviluppa quel nuovo modo di produrre definito comunemente capitalismo moderno. La prima fase del capitalismo va fatta risalire al tardo Medioevo e interessa soprattutto i commerci (capitalismo commerciale), mentre dopo la rivoluzione industriale (nella seconda metà del Settecento) esso vive una nuova fase legata allo sviluppo delle industrie e della produzione su larga scala.

  3. il verificarsi di un vero e proprio passaggio antropologico con le scoperte geografiche, che costringono a ridefinire il concetto di uomo, fino ad allora "eurocentrico".

  4. analogo è il passaggio che si verifica in campo religioso con la Riforma protestante che rompe l'unità della cristianità e pone il problema della convivenza tra confessioni religiose differenti.

Classe IV

  1. l'età moderna è anche l'età delle rivoluzioni, i cui effetti però si faranno avvertire meglio nel periodo successivo, cioè nell'età contemporanea (ed è per questo che alcuni storici fanno iniziare l'età contemporanea con le rivoluzioni):

    Storia medievale e moderna - dal 1350 al 1648 - Programma della classe 3^.rtf

    Storia moderna e contemporanea - Seicento - Settecento e Ottovecento (programma di Quarta).rtf

 

Mappa Storia moderna (1492-1800) - RTF - PDF

Date fondamentali - DOC - PDF

Mappa: La formazione dello stato moderno.pdf - RTF

 

Il Cinquecento

 

4. La cultura del Rinascimento

La nascita del mondo moderno

  • Le scoperte geografiche - PDF
  • La nascita dell'impero ottomano, dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei turchi, spinse gli europei a cercare nuove vie di comunicazione con l'Oriente: cominciava l'epoca delle scoperte geografiche. Diaz doppiò il Capo di Buona Speranza, Magellano portò a termine la prima circumnavigazione del globo, Colombo scoprì l'America.
    Con lo sbarco in Messico di Cortés (1519) cominciò l'epoca della conquista delle terre del Nuovo Mondo, che ospitavano alcune civiltà molto evolute dal punto di vista economico e politico, benchè tecnologicamente parecchio arretrate (gli Aztechi in Messico, i Maya nello Yucatàn). L'impatto con la civiltà occidentale fu devastate (lavoro coatto, malattie, crollo demografico). Gli Europei scoprirono il "selvaggio", verso il quale ebbero un atteggiamento di totale rifiuto.

    Approfondimento - I popoli dell'America precolombiana: Aztechi, Maya, Incas - PDF

    Tabella - Il colonialismo dal 1400 al 1900

  • Economia e società nel '500 - Lo sviluppo del capitalismo commerciale - PDF

    Benché segnato dall’aumento dei prezzi e dalla diminuzione del potere d’acquisto dei salari (fenomeni entrambi riconducibili all'accrescimento della popolazione), il ‘500 fu un secolo di espansione economica, durante il quale gli imprenditori, i commercianti e i proprietari di aziende agricole realizzarono cospicue fortune.
    L’Italia, soprattutto in Toscana e al Nord, svolse un ruolo centrale in questo quadro di sviluppo. Fu solo nei primi decenni del ‘600 che il periodo di crescita venne interrotto dal sopraggiungere di una crisi – la “crisi del ‘600”, per la quale vedi più avanti – che colpì tutti i paesi europei e particolarmente l’area mediterranea (Spagna e Italia).

     

La fine dell'unità religiosa

  • Lutero e la Riforma protestante - PDF - slide/Lutero.pptx - slide/Lutero.pdf
  • Le aspirazioni a una profonda riforma della Chiesa, già presenti nel mondo cristiano a partire dall’XI secolo, vennero riprese con nuovo vigore all’inizio del 1500 dal monaco agostiniano tedesco Martin Lutero.
    La critica di Lutero ad alcuni princìpi teologici del cattolicesimo, la diffusione delle sue idee mediante la stampa ed il loro collegamento alla situazione politica tedesca determinarono la cosiddetta Riforma protestante, che ben presto si diffuse in tutta Europa, causando la fine dell’unità religiosa medievale.


    Lutero a Worms
    "A meno che non mi si convinca con attestati della Sacra Scrittura - poiché non credo né al papa né ai concili, essendo chiaro che si sono spesso sbagliati e contraddetti -, mi sento vincolato solo alle Scritture che ho citato e la mia coscienza è prigioniera della parola di Dio. Non posso né voglio ritrattare nulla, poiché non è né sicuro né onesto agire contro la propria coscienza.
    "

    (Risposta di Lutero all'avvocato imperiale, nella dieta di Worms).

     

  • La Riforma cattolica e la Controriforma - PDF

    Agli sconvolgimenti religiosi dovuti al diffondersi della Riforma protestante, la Chiesa cattolica reagì, tra il 1550 e il 1660, con una serie di provvedimenti cui gli storici danno il nome di Controriforma.

Stato moderno e assolutismo in Europa

 

Il Seicento

Il secolo di ferro o il secolo d'oro?

Il Seicento fu un secolo di guerre, divisioni religiose, intolleranza e fanatismo, fame ed epidemie: le guerre di religione, la caccia alle streghe, la peste e la carestia. D'altra parte, fu anche il secolo della rivoluzione scientifica, del barocco; dei grandi pittori come Velazquez, El Greco, Vermeer e Rembrandt; e dei grandi scrittori (Shakespeare e Cervantes).
E' per questo che in alcuni paesi come la Spagna si parla di questo secolo anche come de "il secolo d'oro" (el siglo de oro: espressione con la quale si indica un periodo che in realtà copre non uno, ma quasi due secoli: il Cinquecento e buona parte del Seicento).

 

MODULO 1 - Classe 4°

Crisi e rivoluzioni nel '600

 

MODULO 2 - Classe 4°

Assolutismo e riforme. L'Europa dell'antico regime

 

MODULO 3 - Classe 4°

Le rivoluzioni americana e francese

 

Crisi e rivoluzioni nel '600 europeo

  • La crisi del '600 e la guerra dei Trent'anni - PDF

    Il ‘500 era stato un secolo di espansione economica, ma nei primi decenni del ‘600 ebbe inizio una crisi che colpì tutti i paesi europei e particolarmente l’area mediterranea (Spagna e Italia).
    Venne così ridisegnato in modo quasi definitivo il quadro dell’Europa moderna, determinando quello squilibrio tra Nord e Sud del continente che ancora oggi fa sentire il suo peso.

    La guerra dei Trent'anni, che insanguinò l'Europa dal 1618 al 1648, segnò il fallimento del tentativo di egemonia asburgica coltivato da Vienna e da Madrid e sancì l'ascesa della Francia quale principale potenza europea.
    Il conflitto viene considerato anche il momento conclusivo delle guerre di religione iniziate con la Riforma protestante: la pace di Westfalia (1648) sancisce il riconoscimento definitivo di tre confessioni religiose in Europa (cattolica, protestante e calvinista).

     

    Situazione dei singoli paesi nell'età della guerra dei Trent'anni:

    • La storia della Spagna di questo periodo, registra dunque una fase di decadenza.
    • La Francia del ‘600 è dominata dalla personalità del cardinale Richelieu.
    • L’Olanda è la massima potenza commerciale dell’epoca, ma sarà soggetta ad una crisi politica e religiosa, imperniata sulla lotta tra Gran Pensionario e Stadhouder.


  • La rivoluzione inglese (o le due rivoluzioni inglesi: 1649, 1689) - PDF

    Nel 1600 in Inghilterra avvengono vicende di grande importanza, che gli storici denominano “la rivoluzione inglese” (o meglio “le due rivoluzioni inglesi”: 1649 e1688), grazie alle quali nascerà la forma politica della monarchia costituzionale, in cui il re è affiancato stabilmente nell’opera di governo da un parlamento.
    La ricchissima eredità di idee della rivoluzione inglese rivivrà nelle rivoluzioni americana e francese e il modello parlamentare nato da essa sarà alla base dei moderni regimi politici liberali.

    TESTI - Confronto fra i tre testi usciti dalle tre rivoluzioni moderne. Sia la Costituzione americana che la Dichiarazione dei diritti francese si ispirarono al Bill of Rights uscito dalla rivoluzione inglese, nel 1689:
    1) Bill of Rights (1689, rivoluzione inglese) Testo in PDF
    2) Bill of Rights ( = nome dato ai primi dieci emendamenti della Costituzione degli Stati Uniti d'America, 1789)
    3) Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789, rivoluzione francese) -
    DOC - PDF

    Petition of Rights - Testo in PDF

     
  • Situazione di altri stati europei nel '600
    La Francia di Mazzarino, la Spagna di Filippo IV e delle rivolte antispagnole
    - PDF
  • Nella stessa epoca in cui in Inghilterra vi era la rivoluzione, in Francia morì Richelieu ed il suo posto venne da preso da Mazzarino, che inasprì la pressione fiscale per far fronte alla guerra contro la Spagna (guerra dei Trent’anni e sua continuazione) e ciò causò l’opposizione dei parlamenti (Fronda parlamentare) e poi della nobiltà, avversa allo strapotere di Mazzarino (Fronda dei principi). Alleatosi con Cromwell, Mazzarino riprese la guerra contro la Spagna, che venne sconfitta (Pace dei Pirenei).

    In Spagna invece, il sovrano Filippo IV e il primo ministro Olivares cercarono, senza successo, di realizzare un progetto assolutistico.
    Nei domini spagnoli in Italia scoppiarono delle rivolte contro il malgoverno spagnolo (Masaniello).

    Tabella - Il colonialismo dal 1400 al 1900 - PDF

L'Italia barocca

 

2*, tomo 1

Il Settecento 

 

1. Un secolo di lotte per l'egemonia mondiale

2. L'antico regime ("ancien régime")

  • L'antico regime ("ancien régime")
    Economia, società e politica nell'Europa pre-industriale
    - PDF

    Con "ancien régime" (antico regime) si indica il sistema politico esistente in Francia prima della rivoluzione del 1789. Coniata dagli stessi rivoluzionari francesi, l'espressione è divenuta sinonimo di società preindustriale, tradizionale, anteriore cioè a tutti i fenomeni di modernizzazione apportati dalla rivoluzione industriale e dalla rivoluzione francese

  • I tre ceti

     

3. Nuova scienza e nuova politica

 

 

    La scienza e le concezioni politiche moderne trovarono origine nei vasti mutamenti che, nel corso del XVII secolo, coinvolsero tutti i campi del sapere: si ridefinirono, allora, alcuni concetti essenziali come quello di natura e di scienza e si produsse quel complesso fenomeno che va sotto il nome di "rivoluzione scientifica".

     

     

  • Illuminismo e riforme - PDF
    Federico II con Voltaire

     

    La vita culturale del XVIII secolo fu dominata da un grandioso movimento intellettuale, che a partire dagli anni '30 coinvolse tutta la società colta europea e che, in omaggio al ruolo rischiaratore assegnato alla ragione, è stato chiamato "Illuminismo".
    Ne nacque un vasto movimento di rinnovamento che coinvolse molti Stati e che si tradusse in una serie di riforme politiche e sociali.

     

    Testi - Il manifesto dell'illuminismo: Kant, Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo? - PDF

     

    “La libertà consiste essenzialmente nel non poter essere forzati a fare una cosa che la legge non ordina; e si è in tali condizioni solo quando si è governati da leggi civili: noi siamo dunque liberi, perché viviamo sotto leggi civili”.
    da: Montesquieu, Esprit des lois (1777), XXVI, 20
    .

     

4. L'età delle rivoluzioni

 

    Il definitivo, radicale superamento dell'Antico Regime e di un assetto politico di stampo assolutistico. Il trionfo di un profondo disegno di riforma della società, all'insegna delle idee illuministiche. Questo, in sintesi, il significato della Rivoluzione francese.

     

     

  • Napoleone - PDF

    L'ascesa di Napoleone rappresenta l'evoluzione, e in parte anche l'involuzione, dei princìpi rivoluzionari del 1789. Il primo Impero napoleonico dà vita a un programma assolutistico che afferema temporaneamente la supremazia della Francia in Europa.

     

     

5. La rivoluzione industriale

Vasarely