Tabella comparativa dei disastri
 
Abbiamo preso il disastro del Vajont come punto di riferimento per compilare questa tabella comparativa delle varie catastrofi analizzate nel nostro lavoro.
Altri disastri Entità Analogie Differenze
Polesine (1951)
900 case distrutte e 300 danneggiate.

38 comuni danneggiati.

160 mila persone che dovettero lasciare la propria abitazione.

400 miliardi di danni.

Responsabilità umane: disboscamento, costruzioni edili, ecc.

Danni ambientali alle coltivazioni.

Il disastro è stato causato dalle alluvioni che hanno fatto straripare il Po ed i suoi affluenti.
Frejus (diga
Malpasset, 1959)
400 morti Responsabilità umane: la diga che crolla ha poche fondamenta. Le dimensioni del disastro sono più ridotte.

La dinamica è diversa perchè in questo caso sarà la diga a cedere.

Seveso (1976)
Non ci sono stati morti, ma le dimensioni precise del dramma non si conosceranno mai, perchè non è stato calcolato dove è finita tutta la diossina. Responsabilità umane: si sapeva che la produzione di diossina era pericolosa; l'industria era localizzata in una zona molto popolosa.

Danni ambientali alle coltivazioni

Si tratta di un disastro che non ha a che fare con alluvioni o frane ma con la fuoruscita di elementi tossici da uno stabilimento chimico.

Inquinamento  dell'aria.
Inquinamento dell'acqua.
Le vittime colpite da elementi tossici hanno riportato danni al fegato, agli occhi, alla pelle e nascita di malattie ereditarie.

Valtellina (1987)
305 mm di pioggia in un solo giorno.

40 milioni di metri cubi di roccia si materializzano in una frana che copre i paesi limitrofi alla Val Pola.

La frana crea uno sbarramento che dà origine a un  lago sul quale si teme possa cadere un'ulteriore frana.

Danni ambientali a case, industrie e coltivazioni.

La protezione civile ha tentato di baipassare e drenare l'acqua del lago.

In previsione della  frana, la zona fu subito evacuata.

Sarno (1998)
159 morti. Responsabilità umane: costruire in luoghi a rischio idrogeologico.

Una massa di fango e detriti si è staccata dalla montagna distruggendo molte abitazioni e provocando diverse vittime.

Si tratta di una frana, ma anche di un ' alluvione.

Non ci sono interessi economici da parte delle industrie.

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