Curiosità - Le premonizioni dei sensitivi
 
"Ci sono più cose nel cielo e nella terra di quante ne sogni la tua  filosofia", dice un personaggio dell'Amleto di Shakespeare commentando l'apparizione dello spettro del re Laerte, che chiede vendetta per essere stato assassinato dalla moglie con la complicità del cognato.

Qualcosa di simile viene da dire osservando il disegno che riportiamo in questa pagina. Si tratta di uno schizzo tracciato da una sensitiva bolognese, Maria Lambertini, nell'imminenza della sciagura del Vajont; disegno nel quale il simbolismo del catino rovesciato e delle case travolte dall'ondata è piuttosto chiaro. 
L. Talamonti, il giornalista che ha documentato questo fatto, riferisce: "Nel corso di una seduta di cui posseggo il resoconto (convalidato da numerose firme) [la medium] aveva visto 'un enorme calderone pieno d'acqua' situato 'in cima a cinque o sei gradini altissimi, su una specie di pianerottolo'. Improvvisamente il calderone si rovesciò: e quell'evento  - in se stesso insignificante - la riempì di terrore. Dopo di che, ebbe la visione assai realistica di 'uomini e donne che piangevano accanto ad alcune file di bare appena interrate'."
Dopo  che la medium di Bologna ebbe avuta la visione appena descritta, un'altra medium romana fece un sogno premonitore: "Per tre ore, tra le cinque e le otto del mattino, era rimasta in uno stato di dormiveglia durante il quale aveva 'assistito' ad una scena apocalittica; e la sua voce, nel farmene il racconto, ne tremava ancora. Le era parso, dapprima, che una montagna sprofondasse nel mare; poi si era accorta che non di mare, si trattava, bensì di un lago; e che l'acqua del lago, proiettata all'esterno dal crollo della montagna, andava a riversarsi tutt'intorno. Da ciò, danni e distruzioni incalcolabili. quarantotto ott'ore dopo, si verificò l'orrenda tragedia del Vajont."

Come valutare tutto ciò? Semplici coincidenze? Reali poteri paranormali? Fatti di cui è possibile dare una spiegazione razionale anche se questa al momento ci sfugge? O, volendo essere maliziosi, addirittura imbrogli? 

Non vogliamo qui addentrarci su un terreno così controverso e problematico come è quello dei fenomeni paranormali. Occorre però  ricordare che anche in questo settore sono stati effettuati studi seri e rigorosi. Nell'Ottocento è nata a Londra la Society for Phsichical Research, che ha pure messo in luce, effettuando una serie di esperimenti, la realtà di alcuni fenomeni come la percezione extrasensoriale e la telecinesi (riporendiamo queste informazioni dall'Enciclopedia Treccani). Naturalmente vi è sempre la possibilità da parte degli scettici di obiettare, con varie argomentazioni, che questi esperimenti non sono del tutto attendibili. 
Ripetiamolo: qui non vogliamo prendere posizione per l'uno o l'altro punto di vista. Ci limitiamo solo a riferire dei fatti, traendo le informazioni da un libro serio e documentato (L. Talamonti, Universo proibito, Milano, Mondadori, 1966) , che - è bene specificarlo - non ha nulla a che fare con il paranormale commerciale - e a volte piuttosto pericoloso perchè volto a sfruttare la credulità e le situazioni di instabilità emotiva delle persone - cui certe figure di maghi ci hanno abituato. Un libro del quale lo scrittore D. Buzzati ha scritto: "Non so se esistono altre opere che contengano un così sterminato numero di fatti strani, inquietanti, meravigliosi."  e che consigliamo di leggere a chiunque sia incuriosito dall'argomento.