"Ci sono più cose nel cielo e nella terra di quante ne sogni la tua filosofia", dice un personaggio dell'Amleto di Shakespeare commentando l'apparizione dello spettro di Laerte, il re assassinato dalla moglie con la complicità del cognato per impossessarsi del trono danese. Qualcosa di simile viene da dire osservando il disegno che riportiamo in questa pagina. Si tratta di uno schizzo tracciato da una sensitiva bolognese, Maria Lambertini, nell'imminenza della sciagura del Vajont; disegno nel quale il simbolismo del catino rovesciato e delle case travolte dall'ondata è piuttosto chiaro.
L. Talamonti, il giornalista che ha documentato questa testimonianza, riferisce: "Nel corso di una seduta di cui posseggo il resoconto (convalidato da numerose firme) [la medium] aveva visto 'un enorme calderone pieno d'acqua' situato 'in cima a cinque o sei gradini altissimi, su una specie di pianerottolo'. Improvvisamente il calderone si rovesciò: e quell'evento - in se stesso insignificante - la riempì di terrore. Dopo di che, ebbe la visione assai realistica di 'uomini e donne che piangevano accanto ad alcune file di bare appena interrate'."Come valutare tutto ciò? Imbroglio? Semplice coincidenza? Reale potere paranormale?
Non vogliamo qui addentrarci su un terreno così controverso e problematico come è quello dei fenomeni paranormali. Occorre però ricordare che anche in questo settore sono stati effettuati studi seri e rigorosi. Nell'Ottocento è nata infatti a Londra la Society for Phsichical Research, che ha messo in luce con una serie di esperimenti la realtà di alcuni fenomeni come la percezione extrasensoriale e la telecinesi. Naturalmente vi è sempre la possibilità da parte degli scettici di obiettare, con varie argomentazioni, che questi esperimenti non siano del tutto attendibili.
Ripetiamolo: qui non vogliamo prendere posizione per l'uno o l'altro punto di vista. Ci limitiamo solo a riferire dei fatti, traendo le informazioni da un libro serio e documentato (L. Talamonti, Universo proibito, Milano, Mondadori, 1966) , che - è bene specificarlo - non ha nulla a che fare con il paranormale commerciale - e a volte piuttosto pericoloso perchè volto a sfruttare la credulità e le situazioni di instabilità emotiva delle persone - cui certe figure di maghi ci hanno abituato. Un libro del quale lo scrittore D. Buzzati ha scritto: "Non so se esistono altre opere che contengano un così sterminato numero di fatti strani, inquietanti, meravigliosi." e che consigliamo di leggere a chiunque sia incuriosito dall'argomento.